Le vie consolari: Itinerari nel Lazio e nella campagna romana
AUTORE: Mario Ierardi
CASA EDITRICE: Editore Indipendente
PUBBLICAZIONE: 28 febbraio 2019 Clicca per acquistare
PAGINE : 454
LINGUA ORIGINALE: Italiano
COPERTINA: Morbida (Brossura)
VIDORECENSIONE
Un volume autoprodotto, piuttosto corposo, che però non appesantisce per molte ragioni di cui parleremo presto. L’autore abbiamo già avuto modo di conoscerlo, ed è apprezzato dal sottoscritto e da molti altri per la sua ricerca precisa, minuziosa e storica che fa quando crea un volume. Oltre a ciò le mappe, le cartine e le foto che troverete all’interno del libro sono tutte sue, si proprio così create da lui e prese durante i suoi sopraluoghi nella preparazione del libro. Questo mi è sempre piaciuto dell’autore, perché ci mostra la sua passione per ciò che scrive vivendola nel vero senso della parola “in prima persona”.
Il tutto è partito dalla richiesta scrivere i testi sulle vie consolari per un progetto della Regione Lazio finalizzato alla costruzione di un sito internet. Gli appunti e le ricerche fatte per quell’occasione sono poi diventati un libro in cui l’autore pubblicava la sua esperienza, le foto ma soprattutto aggiorna la situazione, grazie alle nuove scoperte, rispetto ai testi iniziali.
Quello che mi colpisce di questo libro sono i dettagli, ma soprattutto le indicazioni e le dritte, diciamo così, che l’autore ci fornisce sul luogo preso in considerazioni. Come arrivarci, cosa poter vedere, lo stato del monumento o dei resti. Il tutto, come dicevo all’inizio, in prima persona e non senza difficoltà perché l’autore è della zona laziale ma spostarsi per percorre le vie consolari ha richiesto tempo e risorse, ma anche questo non è pesato perché ci ha voluto fornire un resoconto storico e turistico delle arterie che fecero grande Roma.
Passiamo adesso all’analisi tecnica del libro. Sono rimasto soddisfatto questa volta, purtroppo come ricorderete, la volta scorsa ci furono dei problemi con la pubblicazione. Ma questo volume non solo li ha superati ma è andato anche oltre. La formattazione della griglia come vedete è perfetta, non più ristretta come in passato, le immagini sono chiare e comprensibili, solo nella parte finale, quella che comprende le mappe, si vede ancora qualche problema di risoluzione, in cui nei quadrati piccoli è difficile distinguere il monumento o leggere la descrizione, ma parliamo di sfumature perché la struttura generale del libro va bene.
Nella parte finale troviamo la sezione delle note, e qui vi riporto al discorso della passata videorecensione, così potrete capire meglio, questa che vedete qui sopra, e poi troviamo la sezione con le mappe e l’itinerario. A questo proposito trovo interessantissimo il fatto che l’autore stesso le abbia create. Non è facile trovare fonti corrette e in buono stato quando si parla di vie che sono state percorse per millenni, quindi l’autore di suo pugno è riuscito a ricreare queste mappe e percorsi da sé. All’interno di queste troverete un percorso funzionale, con tanto d’indicazione sui mezzi che potete prendere per arrivarci, per questo all’inizio l’ho definita un’opera storico turistica perché non si sofferma solo sull’aspetto archeologico e storiografico ma da indicazioni precise su come arrivarci se si vuole visitare un determinato luogo.
Un libro che consiglio, che si dovrebbe assolutamente avere nella propria biblioteca, ma soprattutto da usare per scoprire luoghi che non immaginavamo, portandoselo dietro e usandolo come guida per capire cos’è successo e cosa stiamo vedendo.
Architettura e Costruzioni, Vie Consolari, Mario Ierardi
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