La morte di Cesare. L'assassinio più famoso della storia
AUTORE: Barry Strauss
CASA EDITRICE: Laterza
PUBBLICAZIONE: 17 novembre 2015 Clicca per acquistare
PAGINE : 350
LINGUA ORIGINALE: Inglese
TRADUZIONE:
COPERTINA: Morbida (Brossura)
VIDEORECENSIONE:
Il libro “La morte di Cesare” l’assassinio più famoso della storia è edito dalla Laterza. La prima pubblicazione risale al 2015 ed è questa che vedete a copertina rigida. Mentre nel 2017 è stata fatta una nuova ristampa con una nuova copertina, molto simile a quella precedente, è quella che vedete nell'immagine a destra
Barry Strauss è un autore che gli appassionati di Storia antica conoscono, ha all’attivo molte pubblicazioni e di sicuro uno i quegli autore che ha acquistato nel tempo una certa autorevolezza. Una delle sue caratteristiche principali è quella di delineare con precisione e in modo marcato la personalità dei personaggi.
Questo lo ritroviamo anche in questo libro in cui esplora la politica di Roma nel periodo della tarda repubblica, un’introspezione storica e dei personaggi che rende il racconto molto interessante soffermandosi non solo sui protagonisti dell’epoca, come Giulio Cesare, ma ponendo in primo piano i più duri e temprati veterani di Cesare e il loro ruolo nella vicenda che ha coinvolto il grande generale.
Il libro assume a tratti le linee di un giallo, gli intrighi di palazzo, le brame di potere dietro le quinti, i voltafaccia e le amicizie di comodo che erano più che normali a Roma ( lo sono sempre state e lo saranno sempre), per questo che è un libro affascinante, ti trasporta nella tarda repubblica e ti ci inchioda per tutta la lettura.
Dal punto di vista tecnico e strutturale niente da dire, la Laterza è una casa editrice che nasce addirittura nel 1901, fate voi quanta storia e quanti libri pubblicati. La formattazione è perfetta, forse con il titolo del capitolo che contraddistingue ogni pagina, la formattazione superiore è un po’ vicina all’apice, ma non disturba di certo. Anche le dimensioni dei caratteri non sono troppo piccole, da queste vecchie edizioni di solito ci si aspetta dimensioni più piccole, a volte troppo, ma qui siamo a un livello ottimale.
La parte finale del libro è quella che mi ha colpito di più, oltre ai classici ringraziamenti ci troviamo di fronte a sezioni che non ho mai visto in altri libri. Non c’è una classica lista per la bibliografia ma bensì delle note in cui si fa riferimento ai libri presi in esame e spiega il perché siano stati scelti, una cosa molto interessante. Così come mi ha sorpreso un’intera sezione riguardanti i personaggi principali, con spiegazione di chi siano e molto altro, questa si va ad affiancare alla lista dei nomi dei personaggi apparsi con l’indicazione della pagina in cui trovarli.
Altra segnalazione è l’uso delle note. Molto particolare ma di certo molto gradito, una suddivisione per capitoli con tanto di titolo grande che ci indica a quale parte del testo si fa riferimento, molto particolare ma interessante e sicuramente apprezzata.
Come avrete capito ci troviamo di fronte a un libro particolare, molto interessante ed intenso che consiglio di leggere. Non è molto grande, con note e parti finali arriviamo alle 350 pagine, quindi si riesce a leggere in una giornata senza problemi.
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