L'impero romano d'Occidente. Storia politica e militare da Onorio a Odoacre

AUTORE:  Allessandro Galvini  
 CASA EDITRICE: Milites   
 PUBBLICAZIONE: 15 Novembre 2021                                                    
 PAGINE :  196                                                                             Clicca per acquistare
 LINGUA ORIGINALE: Italiano
 COPERTINA:   Morbida (Brossura)                                                                    
                                                                                                        

 VIDEORECENSIONE:

Oggi parliamo davvero di un grande libro nel senso della grandezza che si concentra su un periodo storico ben preciso della storia romana, quello che vede l’impero d’occidente nell’ultimo secolo di vita.
Per chi non lo sapesse (e sarebbe una gran brutta carenza storica) o se lo fosse dimenticato nel 392 d.C. abbiamo un evento storico importantissimo per Roma Antica, la scissione dell’impero che si dividerà in due parti ben distinte. Ad oriente, Costantinopoli che prospererà per altri mille anni di storia, mentre ad occidente la Roma si avvia alla sua fine che avverrà da lì a poco facendoci entrare in una nuova epoca: il medioevo.
L’autore ha voluto suddividere il libro in due parti per spiegarci meglio l’importante momento storico ripreso dal libro, nella prima parte abbiamo uno sguardo sulla storia politica e militare dell'Impero Romano d'Occidente, prendendo in considerazione il periodo che va dalla sua nascita alla fine del dominio di Odoacre in Italia (392-493 d.C.). Mentre nella seconda parte l’autore si focalizza maggiormente sugli eserciti romani di fine impero (un focus sull’aspetto militare, tattico e di mezzi) e di quello delle forze nemiche con le quali si scontravano.

Ho trovato il libro molto particolare, qualcuno potrebbe pensare assomigli a qui libri di scuola di una volta, con una struttura di suddivisione a due colonne. Il formato poi particolare, a quanto riferito dall’autore nella sua presentazione, anch’esso è particolare. Raramente si trovano volumi di queste dimensioni e mi ha incuriosito la scelta, ma soprattutto la ragione, ovvero poter avere un formato che potessero gratificare al meglio le immagini e i riferimenti grafici senza doverli sacrificare al formato.

Una ragione sensata pensando al libro e a come è strutturato, ma comunque particolare, una scelta editoriale e dell’autore che si distingue da altri testi.

Il volume non ha neanche un anno, è uscito nel novembre del 2021, e ha una struttura che si potrebbe definire inversa rispetto alle pubblicazioni classiche. Mi spiego meglio come vedete la presenza della bibliografia e della storia dell’autore è nella prima pagina, e proseguendo troviamo l’indice, nel retro della prima pagina, a mio avviso poco pratico perché sarebbe opportuno fosse isolato a sé e in pagina frontale a mio avviso. Si prosegue, sempre nelle prime pagine del volume, alla cronologia che ci da il percorso storico di quegli anni, per poi passare direttamente ai testi del volume.

Ripeto, mi spiazza un po’ e c’è la parte dell’indice che non apprezzo molto, ma è una scelta editoriale particolare che va rispettata, diciamo che lo rende unico come volume. Il libro che vedete nella foto di copertina 2 è quello attuale in vendita come nuova edizione.