L'inverno della Repubblica. La congiura di Catilina

  AUTORE:  Massimo Bocchiola e Marco Sartori        
 CASA EDITRICE:  Mondadori                                                    
 PUBBLICAZIONE: 27 novembre 2012                                     Clicca per acquistare                         
 PAGINE :   238
 LINGUA ORIGINALE: Italiano
 COPERTINA:   Rigida                                                                    

 VIDEORECENSIONE

Il libro “L’inverno della Repubblica” di Massimo Bocchiola e Marco Sartori già dal titolo esprime a pieno l’effetto di quell’evento. La rivolta che nell'autunno del 63 a.C. avrebbe dovuto decapitare i vertici della Repubblica romana, viene ricostruita dagli autori che si soffermano principalmente sulla crisi delle istituzioni repubblicane, che porterà qualche anno dopo al primo triumvirato di Pompeo, Crasse e Cesare, quest’ultimo ormai sulla strada dell’uomo che tutti conosciamo.

Il libro è pieno di personaggi importanti del panorama romano, oltre a Catilina troviamo il suo inquisitore, Cicerone, le 3 figure di spicco dell’epoca con un Pompeo sempre più al centro dell’attenzione per via delle sue vittorie, un Crasso che con la sua ricchezza cerca di comprarsi il potere. E la figura stessa del cospiratore, un uomo che lo stesso Sallustio, definiva ondeggiante tra l’instabilità e i grandi progetti.

Edito dalla Mondadori il libro che vedete è la prima edizione del 2012 a copertina rigida, che stranamente potete trovare ancora online, vi lascio il link qui sotto, con poco più di 230 pagine è un volume che si legge piacevolmente, con molte luci e qualche ombra di cui parleremo presto.

La struttura è perfetta, parliamo di Mondadori quindi nessuna analisi a riguardo, ma voglio addentrarmi meglio all’interno della struttura dei capitoli, ponendo all’attenzione una cosa che trovo davvero interessante. Ogni capitolo ha un suo titolo, e in molti casi un sottotitolo, cosa che mi piace perché ci fa capire meglio di cosa si stia parlando, ma soprattutto prima d’iniziare con la narrazione troveremo una citazione storica. Non solo classica riferita agli autori dell’epoca ma anche ad autori o artisti più “contemporanei”, la trovo una buona idea.

Così come trovo ben organizzato l’indice a inizio pagina che presenta il titolo principale e la serie dei vari sottotitoli. In questo è un indice molto specifico che ci permette di saltare con facilità all’argomento che più ci interessa. Questo, aggiunto ai caratteri di dimensione giusta, permette una lettura fluida.

Passiamo alle due pecche. Una è più generale, ovvero l’argomento. Ci sono orma centinaia, probabilmente migliaia, il libro che ci parlano di Catilina e di ciò che ha fatto. Ci sono autori autorevole e molto conosciuti, sia nel panorama italiano che in quello internazionale, che hanno dedicato saggi ed antologie al personaggio, alla sua congiura e all’epoca, ve ne lascio semmai qualcuno in descrizione se volete approfondire.

Altro punto dolente, che si lega col primo aspetto di cui abbiamo parlato prima, la bibliografia. Mi sarei aspettato un elenco più grande, qui invece ci limitiamo a una pagina tolta l’introduzione, che ci spiega come si sono voluti riportare solo i testi italiani (perché? ci sono moltissimi testi internazionali interessanti che al lettore avrebbero potuto dare un punto di partenza per approfondire le vicende).

Comunque se volete un’ulteriore panoramica sulla congiura più famosa della storia, questo libro potrebbe essere un’alternativa.